La trombosi è la conseguenza della formazione, in un vaso sanguigno, di un coagulo di sangue (trombo) che ostacola la circolazione sanguigna all’interno del vaso causando la morte (necrosi ischemica) dell’organo verso il quale il sangue sarebbe stato diretto.
Si parla di trombosi arteriosa quando ad essere interessate al fenomeno sono le arterie per la formazione in esse di un ateroma che è una placca formata da grassi (colesterolo, trigliceridi), proteine, tessuto fibroso, sali di calcio ecc.
La trombosi venosa invece, nella maggior parte dei casi interessa le vene e deriva da fattori di rischio più o meno transitori quali ad esempio immobilità per traumi, per malattia, per lunghi viaggi in posizione seduta, interventi chirurgici, tumori, obesità. Tra i fattori di rischio della trombosi venosa vi è la predisposizione genetica dell’ipercoagulabilità (presenza di mutazioni del fattore V di Leiden, del fattore II ecc.).
Per trombosi venosa profonda infine, si intende la condizione in cui i coaguli di sangue, presenti nelle vene profonde, migrano fino ai polmoni, dove possono bloccare il flusso sanguigno causando la cosiddetta embolia polmonare.
TROMBOSI: cos’è e come riconoscerla (IRCCS Humanitas)
TROMBO E TROMBOSI (My Personal Trainer)
TROMBOSI VENOSA PROFONDA (IRCCS Humanitas)
TROMBOSI VENOSA PROFONDA (My Personal Trainer)
TROMBOSI VENOSA PROFONDA (TVP)
SCREENING TROMBOFILICO E CONTRACCETTIVI
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