L’epatite C è una malattia infettiva causata da un virus a RNA, l’HCV (HUMAN HEPATITIS C VIRUS), che aggredisce le cellule del fegato danneggiandole.
L’HCV, tra i virus implicanti l’insorgenza dell’epatite C, è il più pericoloso, sia per la gravità delle sue ripercussioni a lungo termine (insorgenza di epatite cronica, cirrosi, cancro) sia perché non esiste un vaccino capace di prevenire il contagio (invece disponibile per l’epatite A e B).
Il contagio può avvenire per via ematica attraverso:
- le trasfusioni (molto più frequente in passato, ora scongiurato dalla conoscenza del virus e dai controlli sui donatori);
- lo scambio di oggetti (rasoi, forbici, aghi infetti);
- il parto, da madre infetta al feto.
Poco frequente, ma comunque possibile, è la trasmissione dell’infezione attraverso rapporti sessuali.
L’epatite C è spesso asintomatica, soprattutto negli stadi iniziali, e tende a cronicizzare nel 70% dei pazienti affetti.
I sintomi, se presenti, sono spesso lievi e facilmente confondibili con sintomi derivanti da altre malattie. Essi sono: malessere generalizzato, febbre, nausea, mancanza di appetito, etc.
EPATITE C (My Personal Trainer)