Descrizione Esame: FOSFATASI ALCALINA
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Campione: PRELIEVO DI SANGUE
Metodo: CINETICO COLORIMETRICO
Consegna referto: 1 gg.
La fosfatasi alcalina è un enzima che si trova nello scheletro, nell’intestino, nel fegato e, in quantità inferiore, nella placenta e nel rene. Nello scheletro, l’enzima ha un ruolo importantissimo per la FORMAZIONE E CALCIFICAZIONE DELLE OSSA. La fosfatasi alcalina che viene misurata nel sangue deriva principalmente dalle ossa e dal fegato. Perciò il suo dosaggio serve ad individuare (con l’apporto di altre analisi) la presenza di alcune condizioni patologiche delle ossa oppure a chiarire la natura di alcune malattie del fegato. Livelli “fisiologicamente” AUMENTATI si riscontrano: -> nelle DONNE IN GRAVIDANZA, perché l’enzima viene prodotto anche dalla placenta. Questo aumento “fisiologico” può tuttavia oltrepassare i valori previsti se, nel corso della gestazione, si manifesta un disturbo del fegato, come l’ITTERO DELLA GRAVIDANZA, dovuto ad una difettosa circolazione della bile nel fegato (la cosiddetta colestasi gravidica). -> Nei BAMBINI e negli ADOLESCENTI nella fase della crescita: l’incremento “fisiologico” della fosfatasi alcalina è provocato dalla intensa attività di accrescimento delle ossa. -> DOPO UNA FRATTURA OSSEA: per la formazione di nuova sostanza ossea si ha un aumento temporaneo della fosfatasi alcalina. Valori AUMENTATI si riscontrano: -> DOPO LA MENOPAUSA: la fosfatasi alcalina può aumentare rispetto ai valori presenti prima della menopausa: il fenomeno dipende dal fatto che in questo periodo della vita le ossa possono subire notevoli modificazioni e rimaneggiamenti, dovuti alla presenza di OSTEOPOROSI. -> in alcune MALATTIE DEL FEGATO (epatite, cirrosi) -> in alcune MALATTIE DELLE OSSA (rachitismo, morbo di Paget, osteite deformante), -> per TUMORI o METASTASI sia del fegato, sia delle ossa. -> per l’uso di alcuni FARMACI (ormoni, antibiotici, antiepilettici). Come regola generale, se insieme alla fosfatasi alcalina risulta aumentato nel sangue anche un altro enzima chiamato gamma-GT (uno dei parametri di valutazione della funzionalità epatica) è probabile che si tratti di una malattia del fegato. Se invece i valori della gamma-GT sono normali, è più probabile che ci si trovi di fronte ad una malattia delle ossa. Vedi sotto “Articoli e News correlati” |