Descrizione Esame: CORTISOLO EMATICO
Campione: PRELIEVO DI SANGUE
Metodo: IMMUNOELETTROCHEMILUMINESCENZA
Consegna referto: 1 gg
COS’E’
Il cortisolo è un ormone steroideo, prodotto dalla ghiandola surrenale per effetto dell’ormone ipofisario ACTH, a sua volta stimolato dall’ormone ipotalamico CRH (ormone che stimola il rilascio di ACTH).
Le forme circolanti sono essenzialmente tre:
– La frazione libera (3% circa) considerata la più importante perchè biologicamente attiva dosabile mediante la determinazione sulla saliva (vedi cortisolo salivare), e sulle urine (vedi cortisolo urinario);
– quella legata alle proteine di trasporto “specifiche” come la transcortina (CBG) e “non specifiche”, come l’albumina;
– quella coniugata, esterificata con acido glucoronico o acido solforico.
I livelli di cortisolo nel plasma variano, nel soggetto normale, con ritmo circadiano (si hanno valori massimi al mattino, che diminuiscono durante l’arco della giornata per raggiungere il minimo alla mezzanotte, per poi riprendere ad aumentare).
AUMENTI di Cortisolo si hanno:
-> nella Sindrome di Cushing (ACTH indipendente) per eccessiva produzione da parte del surrene per adenoma corticosurrenalico;
-> nel Morbo di Cushing o “Sindrome di Cushing ACTH dipendente” per adenoma ipofisario (l’elevata produzione di ACTH da parte dell’ipofisi stimola il surrene a produrre elevate quantità di cortisolo);
-> per traumi – interventi chirurgici – stress
-> per assunzione di farmaci corticosteroidi
DIMINUZIONI di Cortisolo si hanno:
-> nel Morbo di Addison per insufficienza corticosurrenalica cronica primitiva;
-> nella insufficienza corticosurrenalica secondaria ad insufficienza ipofisaria (la bassa produzione di ACTH da parte dell’ipofisi porta ad una bassa produzione di cortisolo da parte del surrene);
-> dopo interruzione di terapia cortisonica.
NOTE DI FISIOPATOLOGIA DEL CORTISOLO
Il Cortisolo è un ormone che svolge la sua principale azione, agendo su quei processi metabolici atti a prevenire eventuali danni, che situazioni di stress (malattie, infezioni ,fame, paura, ecc.) possono provocare all’organismo:
=> Favorisce il processo di PROTEOLISI mediante:
– la liberazione di amminoacidi e proteine presenti nel muscolo
– l’inibizione dell’ azione degli ormoni anabolizzanti GH e Testosterone.
=> Promuove il processo di GLUCONEOGENESI (produzione di nuovo glucosio, nel fegato, a partire prevalentemente dagli aminoacidi).
=> Incrementa la LIPOLISI (liberazione dei grassi dal tessuto adiposo) rendendo così disponibili più sostanze che producano energia.
=> Favorisce la LIPOGENESI (accumulo di grassi nel tessuto adiposo per compensare parzialmente l’azione di Lipolisi).
=> Promuove l’ azione ANTIALLERGICA e ANTIINFIAMMATORIA agendo sul SISTEMA IMMUNITARIO.
=> Diminuisce l’ ASSORBIMENTO del calcio a livello intestinale e ne aumenta l’ESCREZIONE a livello renale.
=> Favorisce, a livello renale, il RIASSORBIMENTO del sodio con conseguente ritenzione idrica e possibile aumento della pressione arteriosa.
=> Diminuisce l’UTILIZZO del GLUCOSIO a livello degli organi periferici (bloccando l’azione dell’ insulina) risparmiandolo, in particolare, per il cervello (il cervello utilizza il glucosio senza l’apporto dell’insulina).
EFFETTI DELL’ AUMENTO DI CORTISOLO
L’eccesso di cortisolo detto anche ipercortisolismo o Sindrome di Cushing provoca i seguenti sintomi:
=> Iperglicemia (eccessiva gluconeogenesi – eccessivo blocco dell’insulina).
=> Perdita di tono muscolare (eccessiva proteolisi – blocco degli ormoni anabolizzati GH e TESTOSTERONE).
=> Blocco della libido (testostero basso)
=> Aumento della pressione arteriosa per aumento del riassorbimento del sodio e di acqua.
=> Osteoporosi (diminuito assorbimento del calcio a livello gastrico ed eccessiva eliminazione a livello renale).
=> Obesità (quando è preponderante l’azione di lipogenesi rispetto all’azione di lipolisi