Descrizione esame: Cortisolo Salivare |
Campione: Saliva |
Metodo: Immunoelettrochemiluminescenza |
Consegna referto: 2gg |
Il cortisolo è un ormone steroideo prodotto per effetto dell’ormone ipofisiario ACTH, a sua volta stimolato dall’ormone ipotalamico CRH.
Le forme circolanti sono essenzialmente tre:
- frazione libera (3% circa) considerata la più importante perchè biologicamente attiva dosabile mediante la determinazione sulla saliva e sulle urine (vedi cortisolo urinario);
- frazione legata alle proteine di trasporto;
- frazione coniugata.
COSA SONO GLI STEROIDI SALIVARI
La saliva è un mezzo eccellente per la misura degli ormoni steroidei, in quanto è un ultrafiltrato naturale del sangue: gli steroidi non legati alle proteine di trasporto (1-10% circa del totale, a seconda dello steroide) diffondono liberamente nella saliva attraverso l’epitelio ghiandolare. Anche se alcuni fattori possono influenzare i livelli steroidei nella saliva, in generale si può considerare che la concentrazione degli ormoni steroidei nella saliva rifletta quella della quota libera sierica, biologicamente attiva.
Poichè le concentrazioni salivari sono molto più basse di quelle sieriche totali, i metodi immunometrici da utilizzare per tale tipo di misura necessitano di una ottimizzazione, in particolare per quanto riguarda la sensibilità e la precisione.
VANTAGGI DERIVATI DAL DOSAGGIO DEL CORTISOLO SALIVARE
Il dosaggio del cortisolo salivare, se effettuato con metodi immunometrici affidabili (per sensibilità e precisione), offre i seguenti vantaggi:
- consente di ottenere il valore della sola quota libera (biologicamente attiva) del cortisolo, unico parametro valido ai fini di una corretta valutazione clinica e diagnostica;
- la raccolta del campione non è invasiva, è facile e adatta per ragazzi in giovane età, bambini, adulti e anziani;
- i campioni possono essere conservati correttamente a casa, mantenendoli ad una temperatura di circa 4°C, in attesa di essere consegnati in laboratorio.
Poichè i livelli del cortisolo variano nel soggetto normale, con ritmo circadiano (si hanno valori massimi al mattino, che diminuiscono durante l’arco della giornata, per raggiungere il minimo alla mezzanotte, per poi riprendere nuovamente ad aumentare), è opportuno per seguire e valutare correttamente l’andamento di queste variazioni fisiologiche, eseguire la misura della quantità dell’ormone alle ore 8.00, 12.00, 18.00, 23.00. In questo caso è comodo sostituire al dosaggio del cortisolo ematico, quello salivare, per evitare fastidiosi e poco pratici (specie quello delle ore 18.00 e 23.00) prelievi venosi.
Per ulteriori approfondimenti consulta la scheda sul cortisolo ematico.
MODALITA’ DI RACCOLTA DEL CAMPIONE CON SALIVETTE PER DOSAGGIO CORTISOLO
Utilizzare il raccoglitore Salivetta (fornito dal laboratorio)
Effettuare la raccolta all’ora indicata dal curante; per il prelievo “midnight” raccogliere il campione tra le ore 23:00 e le ore 24:00.
ATTENZIONE:
Nell’ora precedente la raccolta:
- evitare stress fisici o psichici;
- non mangiare;
- non assumere alcool;
- non fumare;
- non lavarsi i denti;
- evitare di raccogliere il campione in presenza di sanguinamenti delle mucose del cavo orale.
Modalità di raccolta del campione
Stringere saldamente il bordo del contenitore interno e rimuovere il tappo. La rimozione è facilitata se lo si spinge lateralmente facendo attenzione a non staccare il contenitore interno da quello esterno.
Far scivolare il tampone in bocca battendo delicatamente il fondo della provetta.
Masticare lentamente il tampone o mantenerlo sotto la lingua per 2 minuti; quindi riposizionarlo nel contenitore. Chiudere la Salivetta premendo con decisione sul tappo.
Mantenere la salivetta in frigo e consegnare al più presto in Laboratorio Analisi.