La rosolia è una malattia infettiva esantematica causata da un virus a RNA appartenente al genere Rubivirus.
Il virus della rosolia si trasmette:
- da persona a persona attraverso piccole gocce di saliva o secrezioni respiratorie del soggetto malato immesse nell’aria con la tosse, starnuti o semplicemente parlando;
- da madre a figlio durante il parto;
- raramente per contatto con superfici contaminate.
La malattia ha un periodo di incubazione di 14-23 giorni ed è contagiosa nella settimana che precede la comparsa dei sintomi e per i 7 giorni successivi.
I sintomi sono perlopiù lievi ed evidenti per un periodo di 5-10 giorni; si manifestano dopo 3-4 settimane dal contatto con il virus (periodo di incubazione) e consistono in gonfiore dei linfonodi, esantema della pelle con piccole macchioline rosee o rosso pallido, cefalea, inappetenza e febbre.
La rosolia contratta durante il primo trimestre di gravidanza può causare seri problemi al feto e provocare aborto spontaneo.
ROSOLIA, MALATTIA CHE SI TRASMETTE PER VIA AEREA