Si parla di insulino resistenza quando le cellule dei tessuti insulino-dipendenti diminuiscono la loro sensibilità all’azione dell’insulina. Ne consegue che il rilascio dell’ormone, in dosi note, produce un effetto biologico inferiore , per cui l’organismo mette in atto un meccanismo compensatorio, basato sul rilascio di insulina sia dopo un pasto che durante il digiuno.
Le cause di insulino resistenza sono:
-Genetico predisponente
-Difetto qualitativo dell’insulina prodotta.
-Presenza di ormoni che antagonizzano l’azione dell’insulina come i glicocorticoidi endogeni o esogeni, il GH, l’adrenalina la noradrenalina
-Eccessiva introduzione di carboidrati.
-L’avanzare dell’età (le membrane cellulari con l’avanzare dell’età diventano più rigide e quindi i processi di scambio diventano più difficoltosi).
-Infezioni e/o malattie gravi.
-Obesità e accumulo di grasso soprattutto viscerale, che sono dei potentissimi moltiplicatori di insulino resistenza.
L’insulino resistenza è in grado di determinare :
-Aumento della pressione arteriosa.
-L’insorgere dell’ovaio policistico.
-Un alterato metabolismo lipidico con insorgenza di steatosi epatica, diminuzione di HDL aumento di LDL, piccole e dense più aterogeniche.
-L’instaurarsi di processi infiammatori, l’alterazione della funzione endoteliale e della coagulazione con conseguente formazione di placca aterosclerotica.
-L’insorgenza della sindrome metabolica.