Descrizione Esame: ALDOSTERONE
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Campione: Prelievo di sangue
Metodo: ELETTROIMMUNOENZIMATICA
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CHE COSA E’ L’ALDOSTERONE?
L’Aldosterone è un ormone steroideo prodotto dalle cellule della zona glomerulare del corticosurrene.
La produzione fisiologica di aldosterone viene principalmente stimolata dall’azione dell’ angiotensina II, in seguito all’attivazione del sistema Renina – Angiotensina – Aldosterone (per maggiori dettagli consultare la scheda della Renina).
Potassio e ACTH hanno effetto stimolatorio sulla secrezione di Aldosterone, anche se di entità minore rispetto alla Renina.
FUNZIONI ED ESITI DELL’AZIONE DELL’ALDOSTERONE
Le azioni dell’Aldosterone si estendono a tutte le cellule dell’organismo, dove agisce facilitando l’ingresso dell’acqua e del sodio e la fuoriuscita del potassio (contribuendo così a riequilibrare riportandoli alla norma, valori pressori bassi).
Il principale sito di azione dell’ Aldosterone rimane quello renale, anche se sono interessati tutti i distretti corporei quali, per esempio, ghiandole sudoripare, ghiandole lacrimali, intestino ecc. .
Valori AUMENTATI di Aldosterone si possono riscontrare:
-> in posizioni ortostatica;
-> per iperaldosteronismo primario dovuto essenzialmente a iperplasia bilaterale della corticale del surrene o adenoma surrenalico Aldosterone – secernente (Morbo di Conn);
-> per iperaldosteronismo secondario a:
– ipersecrezione di Renina associata ad ipertensione arteriosa:
- per stenosi dell’arteria renale;
- per tumori secernenti renina;
- per ipertensione arteriosa essenziale (ad elevata renina);
– ipersecrezione di Renina non associata ad ipertensione arteriosa:
- Sindrome di Bartter;
- Sindrome di Gitelman.
– ipersecrezione di Renina associata a riduzione della volemia effettiva, dovuta ad un’altera ripartizione dei fluidi nel compartimento extracellulare che provoca la comparsa di edema (come nel caso di cirrosi epatica, sindrome nefronica, scompenso cardiaco).
Si possono altresì riscontrare valori AUMENTATI di aldosterone anche in seguito all’assunzione delle seguenti sostanze:
- Estroprogestinici;
- Diuretici tiazidici e dell’ansa (clorotiazide, clortalidone, idroclorotiazide ecc.);
- diuretici anti Aldosterone o risparmiatori di potassio (tipo spironolattone) che si legano ai recettori dell’Aldosterone inibendo la sua principale funzione che è quella di riassorbire sodio e acqua ed eliminare potassio.
- dopamina agonisti.
Valori DIMINUITI di Aldosterone si possono riscontrare:
– in posizione Clinostatica;
– in caso di insufficienza corticosurrenalica (Morbo di Addison);
– in caso di espansione della volemia effettiva che provoca diminuizione della renina e questo succede :
- in caso di eccessivo introito di sodio (per es. assunzione di cibi salati);
- in caso di eccesso di mineralcorticoidi o simil mineralcorticoidi;
- per difetti enzimatici surrenalici come nel caso di deficit parziale o totale della 21 idrossilasi (che provoca diminuizione di Aldosterone);
- deficit di potassio.
Si possono, altresì, riscontrare valori DIMINUITI di Aldosterone anche in seguito all’assunzione delle seguenti sostanze:
- Beta bloccanti: farmaci che agiscono inibendo i recettori Beta del sistema nervoso simpatico (propranololo, atenololo, metoprololo, carvedilolo ecc.);
- ACE inibitori: Captopril, Enalapril , Bezanepril, Lisinopril ecc.;
- antagonisti recettoriali dell’angiotensina II: I Sartani:(Valsartan, Irbersartan, Telmisartan ecc.) se somministrati nella fase acuta;
- liquirizia;
- fans (farmaci anti infiammatori non steroidei);
- clonidina es. Catapresan (agonista dei recettori alfa che agisce stimolando alcuni recettori cerebrali alfa adrenergici con conseguente vasodilatazione dei vasi sanguigni in altri distretti del corpo);
- eparina
I valori di Aldosterone sono differenti se il prelievo venoso viene effettuato con il paziente in posizione di ortostatismo o di clinostatismo.