Cos’è?    Quando eseguirlo?    Perchè richiederlo?

Nella fase finale del processo di coagulazione del sangue, il fibrinogeno viene trasformato in fibrina, che partecipa alla formazione di coaguli di sangue.

Tale processo deve essere necessariamente sotto controllo per evitare la formazione di  pericolosissimi coaguli anomali: i trombi.

Tale controllo avviene grazie all’intervento della plasmina che scioglie i coaguli di fibrina in eccesso dando origine ai prodotti di degradazione della fibrina.

Uno dei prodotti di degradazione della fibrina è il D-dimero i cui valori elevati, rispetto ai valori normali, possono far sospettare la presenza di patologie correlate all’eccessiva o inappropriata coagulazione, responsabile di trombi venosi profondi e/o embolia polmonare.

La determinazione del D-dimero è fondamentale per escludere, in caso di riscontro di valori normali, la presenza di coaguli anomali (trombi) in circolo.

In caso di valori elevati, la determinazione del D-dimero, oltre che fondamentale per stimolare la ricerca delle cause che ne hanno determinato il suo innalzamento, è importante per seguire l’andamento di una eventuale terapia.

D-DIMERO