La tubercolosi è una malattia infettiva causata dal Mycobacterium Tubercolosis o bacillo di Kock dal nome del medico e batteriologo tedesco che lo scoprì nel 1882.
La malattia colpisce, nella maggior parte dei casi, i polmoni con sintomi quali tosse, perlopiù secca, difficoltà respiratorie, emissione di sangue con l’espettorato, oltre a febbre, dolore toracico, aumento della sudorazione, inappetenza, perdita di peso.
I bacilli tubercolari possono diffondere attraverso il sangue ed il sistema linfatico con localizzazione in vari organi e tessuti quali pleura, sistema linfatico, apparato digerente, apparato genito-urinario, pelle, colonna vertebrale, ossa, dando luogo a quadri sintomatologici diversi.
La trasmissione della malattia avviene attraverso le goccioline di saliva emesse dal portatore dell’infezione.
Il periodo di incubazione va dalle 8 settimane e può persistere per tutta la vita, perché il bacillo della tubercolosi rimane in uno stato latente ed il soggetto, oltre a non sviluppare alcun sintomo, non è contagioso. Qualora le difese del sistema immunitario si abbassino, il bacillo di Kock diventa attivo, si trasmette con difficoltà e determina i sintomi, spesso gravi, della malattia.