La policitemia è una patologia caratterizzata da un aumento di globuli rossi, emoglobina, ematocrito.
Si distingue in:
–POLICITEMIA RELATIVA quando l’aumentata concentrazione di globuli rossi, emoglobina, ematocrito è conseguenza della diminuzione del volume plasmatico come ad esempio in caso di forte disidratazione indotta da vomito, diarrea, eccessiva sudorazione. In questo caso i globuli rossi, pur rimanendo numericamente invariati, appaiono più concentrati a causa della riduzione della parte liquida del sangue.
– POLICITEMIA VERA O ASSOLUTA che a sua volta si distingue in:
- Policitemia primaria associata ad un’aumentata produzione di globuli rossi, emoglobina, ematocrito, causata da un alterato funzionamento del sistema emopoietico.
- Policitemia secondaria correlata:
–ipossiemia cronica, ovvero una carenza di ossigeno nel sangue. Tale condizione induce una risposta adattativa che, mediata dall’aumentata sintesi di eritropoietina a livello renale, conduce ad un’aumentata sintesi di globuli rossi.
– ad inappropriata aumentata secrezione di eritropoietina come nel caso di cisti renali, fibroma uterino, neoplasie epatiche , feocromocitoma.
– ad aumentata assunzione di eritropoietina o di altri farmaci ad azione analoga (epoetina) sia per fini terapeutici che dopanti.
I sintomi legati alla policitemia sono:
stanchezza, debolezza, mal di testa ricorrente, visione annebbiata, rossore del viso, calore e/o prurito, parestesie e arrossamento intenso di mani e/o piedi, calo di peso, sudorazioni notturne.
CHI COLPISCE LA POLICITEMIA VERA
L’ORIGINE DELLA POLICITEMIA VERA