L’embolia polmonare è una patologia che si verifica quando una o più arterie polmonari si ostruiscono completamente a causa della formazione di una massa solida detta embolo che impedisce il passaggio di ossigeno ai polmoni determinando il loro mal funzionamento.
Questo provoca:
- Dispnea ( mancanza di respiro);
- Cianosi;
- Dolore al torace e tosse;
- Battito cardiaco irregolare e tachicardia;
- Giramenti di testa, stordimento e/o senso di svenimento.
- Sudorazione eccessiva.
Qualora non si intervenga tempestivamente in caso di embolia polmonare, la patologia può dare gravi conseguenze, quali infarto polmonare e morte.
L’embolia polmonare può essere conseguenza di emboli (l’embolo deriva dalla frammentazione dei trombi) che scaturiscono dai fenomeni trombotici periferici, come la trombosi venosa profonda degli arti inferiori, oppure da fenomeni trombotici locali o direttamente nelle arterie polmonari, o di emboli estranei alla normale composizione del sangue come bolle d’aria ( embolia gassosa); grumi di grasso ( embolia adiposa); colesterolo ( embolia da cristalli di colesterolo); liquido amniotico, talco, aghi schegge, parassiti.
Tra i fattori favoriti per l’embolia polmonare i più importanti sono:
- Età avanzata;
- Predisposizione familiare;
- Obesità, sovrappeso;
- Fumo di sigaretta, assunzione della pillola anticoncezionale;
- Immobilità prolungata.