Prima di parlare di embolia è opportuno fare chiarezza sul significato dei termini coagulo, trombo, embolo.
-Il coagulo è una formazione semisolida generata fuori dai vasi sanguigni durante il normale processo di coagulazione del sangue con lo scopo di arrestare l’emorragia.
-Il trombo è una formazione solida, costituita da componenti del sangue quali piastrine, globuli rossi, globuli bianchi e fibrina che, al contrario del coagulo, si forma all’interno dei vasi sanguigni con area di attacco, più o meno estesa, alle pareti.
Può provocare, in base alla grandezza, ostruzione totale o parziale di qualche vaso importante oppure frammentarsi e dare luogo ad emboli.
L’embolo è una formazione anomala insolubile che circola nel sangue e può ostruire un vaso sanguigno.
-L’embolo costituito da un trombo ( coagulo di sangue ) dà origine a embolia da coagulo di sangue o tromboembolismo; quello costituito da grumo di grasso a embolia adiposa.
-Da bolla d’aria embolia gassosa.
-Da colesterolo embolia da cristalli di colesterolo.
-Da liquido amniotico embolia da liquido amniotico.
-Da talco embolia da talco.
-Da parassiti embolia settica.
-Da corpo estraneo embolia da corpo estraneo.
I vasi sanguigni più frequentemente oggetto di occlusione da parte di un embolo sono le arterie polmonari e le loro diramazioni; in questo caso si parla di embolia polmonare.
Le arterie che riforniscono il cervello: qualsiasi interruzione o riduzione dell’afflusso di sangue ad un distretto del cervello prende il nome di ictus.
L’interruzione o la riduzione dovuta alla presenza di un embolo è detta ictus ischemico di tipo embolico.
Per quanto riguarda le arterie che alimentano le coronarie, si parla di embolo coronarico.