VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE RENALE – VELOCITA’ DI FILTRAZIONE GLOMERULARE (VFG)
La malattia renale cronica (MRC) è una malattia progressiva, spesso legata a fattori di rischio come diabete e ipertensione.
Una diagnosi precoce può consentire una sua adeguata gestione al fine di rallentarne l’evoluzione verso gli stadi più avanzati.
Per decenni è stato assunto, come parametro di riferimento per la valutazione della funzionalità renale, il dosaggio della creatinina sierica.
La creatinina, da sola, non è un valido indicatore di funzionalità renale.
Perciò si è fatto ricorso alla determinazione della velocità di filtrazione glomerulare (VFG) (quantità di sangue in ml che il rene riesce a filtrare in un minuto), parametro che, meglio della sola creatinina, riesce a valutare le alterazioni della funzionalità renale, soprattutto nelle fasi iniziali.
La formula che, anche secondo l’autorevole parere di illustri nefrologi, ha dato i risultati più rispondenti alla realtà clinica è la VFG (Creatininemia – CKD-EPI) che utilizza, come parametro di calcolo, oltre alla creatininemia, l’età, il sesso, la razza del paziente, anche opportuni fattori di correzione.
CISTATINA – C
Recentemente è stato introdotto un nuovo parametro che ci consente di calcolare la VFG senza far ricorso alla creatininemia: la CISTATINA-C.
Il vantaggio derivante dall’uso di questo nuovo parametro nel calcolo della VFG (Cistatina-C), deriva dal fatto che la Cistatina-C, essendo prodotta da tutte le cellule nucleate dell’organismo ed essendo completamente eliminata dal rene, non risente, come nel caso della Creatininemia, di variabili intra ed inter individuali, legate alla massa e all’attività muscolare, oltre che ad un certo tipo di alimentazione (soprattutto proteica).
A causa dei costi elevati, che comporta l’esecuzione dell’esame Cistatina-C, è consigliabile utilizzare la formula VFG (Cistatina-C), almeno nei seguenti casi:
1) su pazienti con atrofia muscolare (riduzione della massa muscolare, che ne determina una parziale o completa perdita di funzione) causata:
- dell’età avanzata (superiore a 60 anni – soprattutto da 70 anni in poi),
- da malattie quali SLA – Dermatomiosite – Polimiosite – Distrofia muscolare – Neuropatia motoria (come la neuropatia diabetica) – Artrosi – Artrite reumatoide – Lesione del midollo spinale – Poliomelite,
- da epatitopia cronica e cirrosi,
- da malnutrizione,
- da immobilizzazione per lungo tempo,
- da terapia a lungo termine con cortisonici;
2) su pazienti di età inferiore a 15 anni;
3) su donne in gravidanza;
4) su pazienti con sospetta insufficienza renale iniziale o cronica per i quali è necessario seguire l’evolversi della malattia renale, al fine di meglio modulare la terapia e suggerire uno stile di vita più adeguato (alimentazione, ecc.),
5) su pazienti con valori di creatininemia (alti o ai limiti superiori della norma), sospetti per insufficienza renale,
6) su pazienti con presenza, nelle urine, di sangue e/o di albumina (microalbuminuria) e/o di proteine (proteinuria),
7) su pazienti sottoposti a terapia con farmaci ad elevata tossicità ed escreti dai reni.
In situazioni del genere si è avuto modo di constatare che i valori di VFG (Creatinina-CKD-EPI), spesso potevano trarre in inganno, perché, essendo più elevati rispetto a quelli ottenuti con VFG (Cistatina-C), facevano erroneamente presupporre una buona funzionalità renale in pazienti con iniziale o, addirittura, avanzato stato di deficit renale.
Abbiamo, altresì, riscontrato situazioni in cui i valori di VFG (Creatininemia CKD-EPI) sono risultati inferiori a valori di VFG (Cistatina-C) su pazienti
- con valori di Creatininemia al di sopra dei valori normali (perché dotati di una massa muscolare superiore alla norma),
- Ipertiroidei, acromegalici, affetti da gigantismo,
- che assumono, come integratori creatina o derivati della creatina.
Sui pazienti non appartenenti alle categorie sopra elencate, abbiamo riscontrato che i valori di VFG (Creatininemia CKD-EPI) e VFG (Cistatina-C) sono abbastanza sovrapponibili, per cui non riteniamo opportuno suggerire l’esecuzione della VFG (Cistatina-C), bensì della sola VFG (Creatininemia CKD-EPI), che potrebbe essere sufficiente per inquadrare la situazione reale del paziente da un punto di vista nefrologico.
Per ulteriori approfondimenti leggi:
scheda esami CISTATINA – C