Descrizione Esame: TOXOPLASMA IgG AVIDITA’
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Campione: PRELIEVO DI SANGUE
Metodo: IMMUNOCHEMILUMINESCENZA
Consegna referto: 3gg
Alle volte, soprattutto nel corso di una gravidanza, in caso di presunta infezione da Toxoplasma gondii, è necessario conoscere quando è avvenuto il contagio da parte del protozoo.
Si ritiene che il test di avidità delle IgG sia a tutt’oggi il metodo migliore per affrontare il problema della datazione dell’infezione.
Il concetto di avidità è basato sul presupposto che, quando l’infezione è recente, gli anticorpi IgG presenti nel siero abbiano poca affinità per l’antigene toxoplasmico che è adeso alla parete della provetta sulla quale viene eseguito il test.
Al contrario, quando l’infezione è remota, i legami tra gli anticorpi IgG e l’antigene risultano più forti e diremo che l’AVIDITA’ delle IgG è ALTA.
Concludendo la percentuale di avidità delle IgG
-> sarà tanto piu’ BASSA quanto PIU’ RECENTE è stata l’infezione
-> sarà tanto piu’ ALTA quanto PIU’ REMOTA è stata l’infezione.