QUANTIFERON – TB GOLD

Descrizione Esame: QUANTIFERON – TB GOLD


Vedi:


Campione : PRELIEVO DI SANGUE


Metodo: IMMUNOENZIMATICO


Consegna referto:  5GG


Il QUANTIFERON – TB GOLD è un test che puo’ essere utilizzato per la rilevazione sia di malattia tubercolare che di infezione tubercolare latente, una condizione quest’ ultima asintomatica, in cui il Mycobacterium Tuberculosis non è attivo nè si replica ma puo’ provocare la malattia tubercolare a mesi o anni di distanza.

Il test si esegue su tre campioni di sangue dello stesso paziente, prelevati rispettivamente:

  • in una provetta contenente, adesi alle pareti, antigeni peptidici che simulano la presenza di alcune specie di micobatteri tra i quali il più significativo è il M. Tubercolosis;
  • in una provetta, per il controllo negativo, che non contiene antigeni peptidici.
  • In una terza provetta contenente un neutrogeno aspecifico (PHA) che serve a stimolare i linfociti e che funge da controllo positivo.

Il sangue dei soggetti infetti contiene linfociti in grado di riconoscere gli antigeni micobatterici ai quali vengono esposti.

Il processo di riconoscimento comporta la produzione e la secrezione dell’interferone gamma (IFN-gamma).

La rilevazione e conseguente quantificazione dell’IFN-gamma costituisce il principio del quantiferon.

Se la quantità di interferone gamma rilevato nelle due provette (quella di controllo, senza antigeni adesi alle pareti e quelle con gli antigeni adesi alle pareti) è identica, l’esame si puo’ considerare negativo: il paziente non è stato mai a contatto con le specie appartenenti alla famiglia dei micobatteri tra i quali il più importante è il Mycobacterium Tuberculosis o non presenta più tracce di questo contatto.

In caso in cui l’interferone gamma è presente nella sola provetta contenente gli antigeni adesi alle pareti, il test si può considerare positivo: il paziente si trova nella condizione di malattia in atto o di possibile sviluppo (forma latente) della malattia stessa.

La terza provetta serve a valutare la capacità dei linfociti del paziente a rispondere ad un qualsiasi stimolo immunitario.
pertanto se nella terza provetta non è presente l’interferone gamma, il test si può considerare indeterminato e deve essere ripetuto.

Il test può risultare indeterminato per i seguenti motivi:

  • il paziente è sottoposto a trattamento con farmaci immunosoppressori (come nel caso di pazienti affetti da malattie autoimmuni trattati con farmaci anti TNF) o antineoplastici
  • il paziente è immunodepresso (come nel caso di soggetti con infezioni da HIV, di bambini, di anziani).

A margine di questa scheda è bene sottolineare che numerosi studi hanno dimostrato che il test QUANTIFERON – TB GOLD:

  • evidenzia le forme tubercolari sia polmonari che extra polmonari
  • mostra elevata specificità
  • non è influenzato dalla vaccinazione con BCG (Bacillo di Calmette Guerin)
  • è poco influenzato da infezioni con micobatteri non tubercolari (MNT)

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