Descrizione Esame: ANTICORPI ANTI GLIADINA DEAMIDATA IgA – IgG
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Campione: Prelievo di sangue
Metodo: IMMUNOFLUORESCENZA ENZIMATICA
Consegna referto: 2gg
Che cosa è la gliadina?
E’ noto ormai da tempo che il fattore scatenante della malattia celiaca è rappresentato dal glutine, la componente proteica della farina di frumento, orzo, avena, segale, farro, kamut, spelta, triticale.
In particolare si è visto che la frazione tossica del glutine di frumento è rappresentata dalla sua componente alcol solubile: la gliadina.
Anticorpi anti gliadina IgA/IgG
Gli anticorpi anti gliadina IgA/IgG sono anticorpi diretti contro la gliadina del glutine e sono stati, storicamente, i primi anticorpi messi in evidenza nei soggetti con morbo celiaco.
Successivamente, la ricerca degli anticorpi anti gliadina IgA/IgG è stata un pò abbandonata per far posto agli anticorpi anti translutaminasi IgA/IgG e anticorpi anti endomisio IgA/IgG, dotati di maggiore specificità e sensibilità ed usata quasi esclusivamente per porre diagnosi di celiachia nei pazienti al di sotto di 5 anni di età.
Anticorpi anti gliadina deamidata IgA/IgG
Da recenti studi sulla diagnostica della malattia celiaca è emerso che i peptidi deamidati della gliadina hanno un elevato potere immunogeno e che gli anticorpi diretti verso tali peptidi consentono una migliore accuratezza nella diagnosi di malattia celiaca, rispetto agli anticorpi diretti verso la gliadina “cruda in toto”.
Il dosaggio degli anticorpi anti gliadina deamidata IgA si consiglia:
- ai fini diagnostici sui bambini di età inferiore ai 5 anni e con IgA normali;
- nel monitoraggio di pazienti a dieta priva di glutine in quanto gli anticorpi anti gliadina deamidata IgA/IgG scompaiono in un arco di tempo compreso tra 3 – 9 mesi, a differenza degli anticorpi anti transglutaminasi IgA/IgG e degli anticorpi anti endomisio IgA/IgG che scompaiono in un arco di tempo più lungo ed in maniera più sfumata.
Recentemente sono stati evidenziati casi di pazienti definiti “GLUTINE SENSIBILI ” perchè i loro disturbi non sono legati nè al meccanismo autoimmune, tipico della malattia celiaca, nè al meccanismo IgE mediato, tipico dell’allergia al glutine.
I pazienti “glutine sensibili” lamentano una sintomatologia spesso sovrapponibile alla malattia celiaca, in relazione all’esposizione al cibo contenente glutine, non presentano anticorpi anti transglutaminasi o altri parametri di comorbilità autoimmune tipici della malattia, ma (nel 50% dei casi) presentano POSITIVITA’ per gli ANTICORPI ANTI GLIADINA DEAMIDATA generalmente di classe IgG più raramente di classe IgA.