TESTOSTERONE – TESTOSTERONE LIBERO

Descrizione Esame: TESTOSTERONE – TESTOSTERONE LIBERO


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Campione : PRELIEVO DI SANGUE


Metodo: IMMUNOELETTROCHEMILUMINESCENZA


Consegna referto:  testosterone: 1gg – testosterone libero: 7gg


Il testosterone è l’ormone androgeno più attivo che:

-> nell’UOMO viene prodotto dalle cellule di Leydig, situate nei testicoli, ed, in minima parte, viene sintetizzato nella corteccia surrenale.

-> nella DONNA deriva, in parte, dalle ovaie e dal surrene ed, in parte, dalla trasformazione, a livello periferico, dell’androstenedione e del deidroepiandrosterone.

Il testosterone nel plasma è presente:

-> Nella proporzione del 2% in forma LIBERA che è quella biologicamente attiva.

-> Nella proporzione del 38%, legato all’albumina.

-> per il 60% legato all’SHBG (Sexual Hormone Binding Globuline).

La quota legata all’SHBG funge soprattutto da riserva ormonale circolante, in grado di far fronte ad eventuali aumenti di richiesta di ormone libero, anche prescindendo dall’attività secretoria.

Il testosterone soprattutto nella sua forma biologicamente attiva (testosterone libero), in collaborazione con altri ormoni e neurotrasmettitori, regola importanti funzioni sessuali e metaboliche.

Esso agisce:

-> sullo sviluppo di organi sessuali primari (pene, testicoli).

-> sulla regolazione dell’erezione nell’uomo, del desiderio e della soddisfazione sessuale in entrambi i sessi.

-> sulla produzione e maturazione degli spermatozoi nei testicoli, contribuendo a garantire la fertitilità.

-> sullo sviluppo dei caratteri sessuali secondari (peli, barba ecc.) dopo essere stato trasformato in diidrotestosterone (vedi scheda diidrotestosterone).

Le funzioni metaboliche più importanti favorite dal testosterone sono:

-> OSTEOPOIESI (processo di formazione dell’osso)

-> PROTEONEOGENESI (sintesi di proteine che vanno ad aumentare soprattutto la massa muscolare)

-> LIPOLISI (rimozione dei grassi dai depositi adiposi)

-> EMATOPOIESI (formazione dei globuli rossi)

-> VASOPROTEZIONE (regolazione del deposito di sostanze aterogeniche sulle arterie) – MANTENIMENTO DEI LIVELLI PRESSORI NELLA NORMA

-> TOLLERANZA AL GLUCOSIO (mantenimento dei valori glicemici nella norma).

Si riscontrano AUMENTI di testosterone:

-> per neoplasia o iperplasia corticosurrenale;

-> per incremento di GnRh e di LH (come, per esempio, nei casi di pubertà precoce);

-> a seguito di attività fisica – attività sessuale.

Si riscontrano DIMINUZIONI di testosterone:

-> per ipogonadismo primitivo (dovuto a patologia testicolare) – per ipogonadismo secondario (dovuto a patologia ipotalamo-ipofisaria);

-> nella sindrome di Down – nel Criptorchidismo – nella sindrome di Klinefelter;

-> nella insufficienza epatica – nella insufficienza renale – per assunzione di estroprogestinici;

-> a seguito di stress di ogni tipo;

-> per obesità severa.

NELLA DONNA

Si riscontrano AUMENTI di testosterone:

-> nel tumore virilizzante dell’ovaio e del surrene;

-> nell’iperplasia corticosurrenalica congenita (con contemporaneo aumento di DHEA-SOLFATO);

-> nella policistosi ovarica – nell’irsutismo idiopatico.

L’aumento di testosterone, NELLA DONNA, può provocare:

-> irsutismo (comparsa di peli visibili in zone tipicamente maschili), amenorrea (assenza di mestruazioni), sterilità, acne, pelle grassa, caduta di capelli.

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