ESECUZIONE DEL TEST
Dopo il prelievo basale si somministrano, per os, 75 gr di glucosio in soluzione, quindi si eseguono i prelievi a 30′-60′-90′-120′ dalla fine dell’ ingestione del glucosio.
Si effettuano su tutti i campioni, le determinazioni di HGH e glicemia. SCOPO E MECCANISMO DI AZIONE
Il test serve a valutare se è avvenuta la soppressione della secrezione di HGH a seguito dell’azione inibitoria del glucosio somministrato per via orale (l’azione inibitoria si esercita attraverso l’attivazione della secrezione della somatostatina endogena da parte del glucosio).
Si esegue: => nei casi di sospetta diagnosi di acromegalia/gigantismo
=> per confermare la diagnosi di guarigione dopo terapia chirurgica per acromegalia
(il test può essere eseguito già una settimana dopo l’intervento). VALUTAZIONE DEI RISULTATI
=> nei pazienti sottoposti ad indagine per escludere la diagnosi di acromegalia/gigantismo: - Picco di HGH inferiore a 0,3 ng/ml escludono la diagnosi di acromegalia/gigantismo
=> nei pazienti sui quali si effettua il test per confermare la diagnosi di guarigione, dopo terapia chirurgica per acromegalia: - Picco di HGH inferiore a 0,3 ng/ml: guarigione,
- Picco di HGH da 0,3 a 1,0 ng/ml: da valutare in relazione a livelli di IGF1, risonanza magnetica sellare e follow-up,
- Picco di HGH superiore a 1,0 ng/ml: persistenza di attività di malattia (valutare anche IGF1 e RMN sellare).
Si possono avere risultati falsamente positivi (mancata soppressione) in caso di: => diabete mellito,
=> cirrosi epatica,
=> obesità. E’ sconsigliato fare il test in caso di diabete mellito conclamato. N.B.:L’esame viene eseguito previa prenotazione telefonica. Per ulteriori approfondimenti leggiORMONE DELLA CRESCITA (HGH) |