Descrizione Esame: PROTROMBINEMIA
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Campione : PRELIEVO DI SANGUE
Metodo: COAGULATIVO
Consegna referto: 1gg
La protrombina è una proteina, vitamina K dipendente, sintetizzata dal fegato.
Il suo dosaggio viene utilizzato per valutare la capacità di coagulazione del sangue.
La percentuale di protrombina (tasso di protrombina o protrombinemia) si ottiene misurando il tempo necessario alla formazione di un coagulo di fibrina quando al plasma del paziente si aggiungono tromboplastina e ioni calcio.
IL TEST:
-> è utilizzato per il monitoraggio della terapia anticoagulante orale (TAO) (vedi articolo terapia anticoagulante orale);
-> controlla una delle vie per le quali avviene la coagulazione (via estrinseca) (vedi articolo coagulazione del sangue);
-> serve a valutare la presenza di disturbi di tipo emorragico.
Una DIMUZIONE del tasso di protrombina si puo’ verificare:
-> a seguito di utilizzo di anticoagulanti orali, di eparina;
-> a seguito di assunzione di alcool, barbiturici, antibiotici(Cefalotina, Cloramfenicolo, Sulfamidici, Neomicina), allopurinolo,salicilati;
-> in corso di epatiti, cirrosi, ostruzione delle vie biliari, CID(Coagulazione Intravasale Disseminata);
-> per carenza di vitamina K.
Un AUMENTO del tasso di protrombina si puo’ verificare:
-> a seguito di assunzione di digitale, estrogeni (pillola anticoncenzionale), vitamina K, coagulanti orali;
-> in corso di malattie autoimmuni (Lupus Eritematoso Sistemico, artrite reumatoide), sindrome nefrosica.
I valori di protrombinemia si esprimono in percentuale e/o in INR (International Normalized Ratio), che permette una espressione univoca dei risultati, indipendentemente dal tipo di reagente, apparecchiatura usata e del laboratorio che ha eseguito l’esame, permettendo così una gestione più semplice ed univoca, soprattutto del paziente sottoposto a terapia anticoagulante orale (TAO).