Descrizione Esame: HB GLICATA (HB A1c)
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Campione: PRELIEVO DI SANGUE
Metodo: HPLC
Consegna referto: 1 gg.
L’emoglobina glicata (HB A1c) è l’esame mediante il quale è possibile verificare la quantità di emoglobina, costituente fondamentale dei globuli rossi, che si lega in modo irreversibile al glucosio del sangue. La percentuale di emoglobina glicata che si forma dipende dalla concentrazione di glucosio al quale il globulo rosso è esposto e la sua quantità nel sangue non cambia con le oscillazioni giornaliere della glicemia ma è strettamente correlata con il livello medio di glicemia nei giorni precedenti il prelievo (2-3 mesi). Quindi possiamo affermare che l’emoglobina glicata è il miglior indice disponibile per seguire nel tempo il controllo metabolico del diabete mellito e non ha senso richiederla con cadenza inferiore a 3 mesi. Ogni condizione che provoca un accorciamento della sopravvivenza dei globuli rossi o comunque diminuisce la loro vita media (anemia mediterranea, anemia emolitica, ecc.) provoca un falso abbassamento dei valori dell’emoglobina glicata indipendendemente dal metodo di misura utilizzato. Il diabete è la condizione patologica in cui il fenomento della glicazione è particolarmente rilevante: piu’ la glicemia è alta, maggiore sarà la quota di emoglobina glicata che si forma. All’emoglobina glicata e ad altre proteine che si legano al glucosio viene attribuito un ruolo rilevante nella patogenesi di diverse complicanze tipiche del diabete quali aterosclerosi, retinopatia, nefropatia e neuropatia, in quanto le proteine legandosi a molecole di glucosio tendono a perdere la loro normale funzionalità con conseguente danno dei tessuti/organi interessati. E’ ben noto che anche i soggetti non diabetici subiscono una forma di “invecchiamento precoce” dovuto a tale reazione di glicosilazione, che è considerata decisiva anche nell’insorgenza di patologie croniche come la demenza senile, l’aterosclerosi ecc.. Vedi “Articoli e News correlati” |
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