Descrizione Esame: DEA SOLFATO
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Campione: PRELIEVO DI SANGUE
Metodo: IMMUNOELETTROCHEMILUMINESCENZA
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Il deidroepiandrosterone solfato (DHEA-S) è un ormone steroideo derivante dalla trasformazione, a livello epatico, del suo precursore il deidroepiandrosterone (DHEA).
Il deidroepiandrosterone (DHEA) è un ormone steroideo prodotto, principalmente, dalla corteccia surrenalica (parte reticolare della corticale), stimolata dall’ ACTH, a sua volta prodotto dall’ adenoipofisi.
Piccole quantità di DHEA sono, inoltre, prodotte dai testicoli, dalle ovaie e dalle cellule gliali.
Il DHEA può essere considerato il capostipite degli ormoni steroidei, perchè l’organismo lo utilizza per produrre ormoni sessuali (testosterone, estrogeni, progesterone, delta 4 androstenedione e ortisolo).
FUNZIONI DEL DHEA
Il DHEA, essendo il precursore comune di molti ormoni steroidei, regola numerose funzioni corporee tra le quali le più importanti sono:
- regolazione e stimolazione delle funzioni sessuali, della libido e dei caratteri sessuali secondari;
- regolazione e stimolazione della produzione di mielina, una sostanza importante per la protezione ed il funzionamento del sistema nervoso;
- aumento della forza e delle masse muscolari, anche tramite interazioni con l’IGF-1, mantenimento del trofismo osseo;
- regolazione del metabolismo lipidico, con effetto prevalente sulla lipolisi, cioè sulla utilizzazione dei grassi a scopo energetico;
Ne consegue che tra gli effetti positivi reali o presunti del DHEA rientrano:
- aumento del vigore e del desiderio sessuale;
- aumento della forza, della prestanza fisica e della performance sportiva;
- aumento del metabolismo basale;
- riduzione delle masse adipose (dimagrimento);
- miglioramento del sistema immunitario;
- stimolazione del funzionamento neurologico e miglioramento delle capacità di memoria;
- prevenzione di malattie nervose degenerative;
- prevenzione dell’osteoporosi;
- prevenzione dell’arteriosclerosi e delle malattie cardiache;
- prevenzione di alcuni tipi di neoplasie, come il cancro alla mammella, all’utero e alla prostata;
- riduzione dei radicali liberi.
La produzione di DHEA e il DHEAS sono strettamente correlate all’età del paziente
- fino ai cinque anni si ha una significativa diminuzione rispetto ai valori delle prime 4 settimane di vita;
- dai cinque anni i livelli tornano ad aumentare fino a raggiungere l’apice intorno ai 30 anni;
- dai 30 ai 40-50 anni si ha una progressiva diminuizione, dopodichè cominciano ad abbassarsi molto velocemente fino a raggiungere, all’età di 80 anni, il 10% dei valori massimi raggiunto nell’arco della vita.
Questa fisiologica variabilità del DHEA e DHEA-S possono contribuire, insieme ai caratteri somatici, a meglio definire le diverse fasi che contraddistinguono il ciclo vitale di un individuo (neonatale, prima infanzia, fanciullezza, pubertà, adolescenza ecc. ecc.).
Si riscontrano valori AUMENTATI di DEAS nelle seguenti condizioni:
- nell’ iperandrogenismo;
- nell’ iperandrogenismo di origine surrenalica.
La donna, affetta da iperandrogenismo, mostra come segni clinici dominanti presenza di acne – irsutismo – perdita di capelli – pelle e capelli grassi.
Mentre l’ uomo evidenzia perdita di capelli (alopecia androgenetica); - in gravidanza;
- in presenza di neoplasie del surrene;
- nell’ovaio policistico;
- nella pubertà precoce.
Si riscontrano valori DIMINUITI di DEAS nelle seguenti condizioni:
- Iposurrenalismo;
- senilità (i valori di DHEA e DHEA Solfato) diminuiscono rapidamente dai 50 anni in poi;
- traumi;
- terapie estrogeniche;
- criptorchidismo.